Le criptovalute sono il vero futuro dell'economia mondiale?

Autore: Roger Morrison
Data Della Creazione: 28 Settembre 2021
Data Di Aggiornamento: 21 Giugno 2024
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Le criptovalute sono il vero futuro dell'economia mondiale? - Tecnologia
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Fonte: Josefkubes / Dreamstime.com

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Le criptovalute, alimentate dalla tecnologia blockchain, potrebbero essere il prossimo passo nell'evoluzione finanziaria, ma alcune barriere dovranno prima essere superate.

Sebbene alcune persone affermino che le criptovalute rappresentano il vero futuro dell'economia mondiale, i critici sostengono che non importa quanto possano essere significativi, saranno sempre limitati a un fenomeno di Internet. I mercati dei cambi in tempo reale sono ancora afflitti da molte questioni che impediscono loro di competere veramente con quelli tradizionali. Il mondo della blockchain può ancora evitare il pericolo di centralizzazione concentrandosi sull'agilità delle tecnologie intelligenti basate su app come Qtum e bancomat di criptovaluta?

Bancomat di criptovaluta e barriere bancarie

L'inclusione finanziaria è un aspetto fondamentale del nostro mondo che determina la qualità della nostra vita. Le famiglie e le aziende devono avere un accesso rapido e affidabile a servizi finanziari convenienti come credito e assicurazioni per far fronte a emergenze impreviste, assorbire gli shock finanziari, espandere il business e investire in sanità, istruzione e abitazioni. A livello globale, il 69 percento degli adulti ha un conto presso un istituto finanziario, ma questa percentuale cala in modo significativo nei paesi in via di sviluppo, il che significa che oltre un terzo di loro non ha alcuna forma di accesso finanziario. I pagamenti digitali sono chiaramente in aumento, soprattutto perché un gran numero di persone non bancarie possiede un telefono cellulare che può essere utilizzato per tenere un portafoglio digitale. Nell'Africa sub-sahariana, ad esempio, la proprietà del conto in denaro mobile è passata dal 12% al 21%. Le criptovalute sono quindi una forza democratizzante potenzialmente potente che può aumentare l'inclusione e consentire transazioni veloci senza alcun intermediario coinvolto, anche nelle regioni più povere del mondo. (Per saperne di più, dai un'occhiata a 5 settori che useranno Blockchain prima piuttosto che dopo.)


I bancomat Bitcoin possono rappresentare la risposta necessaria per risolvere il problema delle barriere bancarie. In breve, i bancomat crittografici funzionano consentendo a un utente di scambiare in modo anonimo valute legali per criptovalute tramite un telefono cellulare. Invece di prelevare fiat da una carta di credito o da un conto bancario, l'utente ha bisogno solo di un'app per telefono cellulare per scansionare un codice QR e ricevere qualsiasi valuta digitale che può essere poi scambiata in fiat e ritirata attraverso uno qualsiasi degli sportelli automatici criptati. E dal momento che viviamo in un mondo futuristico che assomiglia un po 'di più a "Futurama" ogni giorno, nel prossimo futuro sarà possibile ritirare la Fiat ovunque e in qualsiasi momento, dal momento che l'ATM, letteralmente, vola da noi. Una nuova startup con sede a San Francisco conosciuta come MANNA Robotics ha recentemente sviluppato un sistema di consegna di droni che fornisce un servizio ATM istantaneo di criptovaluta volando direttamente agli utenti che hanno richiesto i loro servizi.


Il sistema Proof-of-Stake (PoS) ed evitare la "tragedia dei beni comuni"

Uno dei motivi per cui i critici delle valute digitali sostengono che il loro futuro è condannato è la disponibilità intrinsecamente limitata. Le criptovalute tradizionali come bitcoin ed Ethereum utilizzano un sistema di prova del lavoro (PoW) per funzionare. Originariamente inventato come misura di sicurezza per scoraggiare gli usi dannosi della potenza di elaborazione come attacchi denial of service e spam su una rete, questo algoritmo è stato successivamente implementato per impedire alle persone di "imbrogliare" durante le operazioni di mining di criptovaluta. Poiché l'offerta di energia computazionale è limitata, i minatori fraudolenti sono scoraggiati dall'attaccare la rete perché ciò costerebbe loro molto di più in termini di risorse rispetto a qualsiasi potenziale profitto.

Tuttavia, oggi il modello PoW richiede un consumo di energia sempre più elevato, che si traduce in costi di transazione costosi. Alla fine, se non viene ideato un metodo per affrontare questo problema, l'intero sistema porterà a una potenziale "tragedia dei beni comuni", un punto futuro in cui troppe persone competeranno per le stesse risorse (in questo caso le criptovalute). Quando ciò accadrà, il numero di minatori sarà significativamente ridotto poiché il premio in blocco per l'estrazione sarà minimo. Di conseguenza, ogni volta che un minatore controlla il 51 percento della potenza computazionale della rete, potrebbe iniziare a creare blocchi fraudolenti di transazioni per se stesso.

Una soluzione che è stata ideata per risolvere questo problema è il sistema di prova di palo (PoS). Seguendo questo approccio, il potere estrattivo di un individuo è direttamente collegato alla quantità di monete che possiede. Un sistema PoS sostituisce la potenza computazionale e l'energia richiesta da PoW con solo puntata. Seguendo l'esempio sopra, il minatore che ha una partecipazione del 51% in una criptovaluta non attaccherà mai la rete perché sarebbe contro i suoi stessi interessi poiché il azionista di maggioranza.

Quindi si può ragionevolmente sostenere che le criptovalute basate su PoS rappresentano il futuro della blockchain, ma pochissimi di loro sono riusciti finora a implementare in modo efficiente questo sistema. Tra questi, quello che sembra possedere il maggiore potenziale è Qtum, una piattaforma di contratto intelligente focalizzata sul software di sviluppo mobile. Inizialmente pensato per essere un ponte tra Ethereum e bitcoin, Qtum ha unito l'infrastruttura Bitcoin Core con Ethereum Virtual Machine (EVM). Funziona come un protocollo di trasferimento di valore ibrido che eredita l'affidabilità della blockchain sicura di bitcoin, ma ha anche la flessibilità di supportare contratti intelligenti e dapps. Qtum cerca anche di risolvere uno dei più grandi limiti intrinseci di Ethereum: la necessità che la sequenza inizi dall'interno della blockchain stessa. Qtum consentirà l'utilizzo di trigger esterni dall'esterno della blockchain per avviare contratti tramite "contratti master", dandogli l'adattabilità per essere molto più conforme alle situazioni del mondo reale. Se Qtum è in grado di mantenere le sue promesse e la sua campagna di marketing ha successo, sembra davvero che potrebbe potenzialmente diventare una criptovaluta in grado di competere con quelle tradizionali. Sono disponibili anche altri cryptos basati su PoS come Dash o Neo, ma nessun altro sembra davvero offrire qualcosa che sia paragonabile a Qtum in termini di diventare un sostituto delle valute tradizionali.

Questo è, ancora una volta, se supponiamo che le criptovalute possano farlo veramente sostituire le valute tradizionali. Ma almeno, l'implementazione diffusa delle criptovalute PoS può dissipare la paura diffusa di una crisi delle risorse.

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Le grandi imprese entrano nel mercato: il decentramento è già morto?

Era solo una questione di tempo prima che i maggiori attori del mondo finanziario volgessero lo sguardo sulle valute digitali. Un sondaggio di Thomson Reuters che ha coinvolto oltre 400 partner ha rilevato che quasi il 70% dei più grandi giganti aziendali come Eikon, Goldman Sachs e REDI hanno in programma di iniziare a negoziare criptovalute entro la fine del 2018. Vogliono stabilire un punto d'appoggio in ciò che rappresenta un piccolo ma estremamente importante porzione del moderno mercato commerciale. E anche se i loro investimenti possono sembrare limitati, quando una banca di 100 anni decide di accettare criptovalute, la decisione ha un potente significato simbolico.

La prima serie di segnali di avvertimento mostra come le criptovalute potrebbero far deragliare le banche centrali del mondo. Se le maggiori istituzioni finanziarie iniziano a emettere le proprie criptovalute, l'intera idea di "decentralizzato" potrebbe diventare nient'altro che un'altra bolla da sogno, destinata a esplodere a tempo debito. Alcuni sostengono che il sogno del decentramento sia già morto, tuttavia. Oggi, solo un numero limitato di pool minerari possiede la potenza computazionale e il tasso di hash necessari per estrarre i bitcoin, al punto che queste poche organizzazioni controllano quasi metà dell'intero mercato. Le reti stanno cedendo il loro potere ai minatori, che centralizzano il mercato delle criptovalute allo stesso modo in cui le banche centrali hanno strangolato quello tradizionale.

D'altra parte, se il controverso fondo di scambio negoziato con bitcoin (ETF) viene approvato dalla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, le persone potrebbero finalmente acquistare in bitcoin senza dover affrontare scambi in tempo reale pericolosi e instabili mercati. La maggior parte delle persone, infatti, è tenuta fuori dal mercato blockchain perché deve lottare con gli scambi in cui la mancanza di sicurezza e le elevate commissioni di negoziazione sono le maggiori preoccupazioni. Ciò non conta quanto questi mercati siano afflitti dalle ingombranti normative imposte dalle nazioni che non riescono ancora a muoversi con l'agilità necessaria al mondo digitale. Inoltre, i più grandi scambi di criptovalute non supportano la valuta fiat, costringendo gli operatori ad affrontare ulteriori tempi di inattività e spese in quanto devono prima acquistare BTC / ETH da uno scambio "gateway". Ma, ancora una volta, l'approvazione dell'ETF, la cui stessa idea è stata in grado di far salire alle stelle il prezzo del Bitcoin a luglio, sarebbe davvero vantaggiosa per il futuro delle criptovalute? O porterebbe semplicemente le monete digitali nelle mani centralizzate di alcune entità che controllano il mondo? (Per saperne di più sul lato oscuro della criptovaluta, vedi Aumentare le attività di hacking insieme ai prezzi delle criptovalute.)

Conclusione

Al momento lo è molto difficile fare previsioni sul futuro a lungo termine delle cryptos. Forse il sogno collettivo di un mondo libero dal debito personale era un po 'inverosimile, ma mantengono ancora molte promesse. Alcuni dei loro limiti intrinseci possono essere superati, ma anche se alcune delle nuove soluzioni proposte sembrano solide, il futuro delle monete digitali dipende anche da come reagirà il mondo finanziario tradizionale e da come i governi del mondo li gestiranno. E mentre possiamo parlare di tecnologia tutto il giorno qui, questo non è sicuramente il posto giusto per parlare di politica!