John McCarthy

Autore: Louise Ward
Data Della Creazione: 5 Febbraio 2021
Data Di Aggiornamento: 26 Giugno 2024
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John McCarthy (1927-2011):  Artificial Intelligence (complete) - Thinking Allowed -Jeffrey Mishlove
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Definizione - Cosa significa John McCarthy?

John McCarthy era uno scienziato informatico e cognitivo noto soprattutto per i suoi grandi contributi nel campo dell'intelligenza artificiale, dove è considerato uno dei fondatori. Ha anche coniato il termine "intelligenza artificiale" e ha sviluppato Lisp, uno dei primi linguaggi di programmazione, che è preferito per l'uso nella ricerca AI. Ha ricevuto il Turing Award per i suoi contributi in AI, il Kyoto Kyoto Award e la National Medal of Science degli Stati Uniti, tra molti altri riconoscimenti e riconoscimenti.


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Techopedia spiega John McCarthy

John McCarthy era un informatico nato a Boston, nel Massachusetts, nel 1927. Si è laureato due anni prima al liceo e successivamente è stato accettato al California Institute of Technology nel 1944, dove ha conseguito la laurea in matematica nel 1948. Fu qui che trovò la sua ispirazione per i suoi sforzi futuri, quando ha partecipato a una conferenza di John von Neumann. Nel 1951, ha conseguito il dottorato in matematica presso la Princeton University. Successivamente divenne professore assistente a Dartmouth nel 1955 e un ricercatore presso il MIT l'anno successivo. Nel 1962, McCarthy divenne finalmente professore ordinario alla Stanford University, dove rimase fino al suo pensionamento nel 2000. Morì il 24 ottobre 2011.


John McCarthy è considerato uno dei "padri fondatori" dell'intelligenza artificiale ed è stato in realtà colui che ha coniato il termine. Organizzò anche l'ormai famosa Conferenza di Dartmouth nel 1956, che iniziò l'intelligenza artificiale come un vero campo di calcolo.

Si unì al comitato che sviluppò ALGOL nel 1956; questo linguaggio di programmazione è stato uno strumento molto influente nel campo dell'intelligenza artificiale introducendo molti nuovi costrutti di programmazione che sono ancora in uso oggi. Poco dopo, ha inventato il linguaggio di programmazione Lisp, che è diventato il linguaggio di riferimento per le applicazioni AI. Inventò anche il concetto di programmazione di "garbage collection" per risolvere vari problemi in Lisp; il concetto è ancora in uso oggi.

Ha contribuito a ispirare e istituire Artificial Intelligence Laboratories: il Project on Mathematics and Computation (MAC) presso il MIT e lo Stanford AI Laboratory. Quindi, nel 1961, è stato il primo a suggerire pubblicamente l'idea di utility computing durante un discorso durante una celebrazione per il centenario del MIT. La premessa era che la tecnologia di condivisione del tempo alla fine poteva tradursi in potenza di calcolo e persino programmi specifici potevano essere condivisi o venduti attraverso un modello di business di utilità, proprio come il modo in cui l'acqua e l'elettricità venivano vendute e distribuite. Cinquanta anni dopo, questa idea è evidente nei server moderni e nel concetto di cloud computing.