Plesiochronous Digital Hierarchy (PDH)

Autore: Randy Alexander
Data Della Creazione: 24 Aprile 2021
Data Di Aggiornamento: 1 Luglio 2024
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Definizione - Che cosa significa gerarchia digitale plio-sincrona (PDH)?

La gerarchia digitale plesiocrona (PDH) è una tecnologia di trasmissione di una rete di telecomunicazioni progettata per il trasporto di grandi volumi di dati attraverso reti digitali su larga scala.

Il design PDH consente lo streaming di dati senza isocrono (orologi funzionanti in orari identici, perfettamente sincronizzati) per sincronizzare gli scambi di segnali. Gli orologi PDH stanno funzionando molto vicino, ma non esattamente in tempo l'uno con l'altro in modo che durante il multiplexing, i tempi di arrivo del segnale possano differire poiché le velocità di trasmissione sono direttamente collegate alla frequenza di clock.

PDH consente a ciascun flusso di un segnale multiplex di essere riempito di bit per compensare le differenze di temporizzazione in modo che il flusso di dati originale possa essere ricostituito esattamente come è stato inviato.

PDH è ora obsoleto ed è stato sostituito da reti ottiche sincrone e schemi di gerarchia digitale sincrona, che supportano velocità di trasmissione molto più elevate.


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Techopedia spiega Plesiochronous Digital Hierarchy (PDH)

Il termine plesiocrono significa "quasi sincrono". PDH supporta una velocità di trasmissione dati di 2048 Kbps. La velocità dei dati è controllata da un orologio nel dispositivo che genera i dati.

Con i segnali multiplexing, la frequenza di clock su ciascun flusso all'interno del multiplex può variare leggermente. Ciò può verificarsi per una serie di motivi e talvolta viene definito "jitter". Quando arriva un flusso multiplex, deve esserci un meccanismo per ricostituire i vari flussi nella forma del segnale originale. Con i segnali che arrivano a vari tempi finali diversi, ci deve essere un modo per renderli tutti disponibili per il multiplexing inverso in modo simultaneo, quindi PDH inserisce i segnali in bit fino a quando non sono tutti della stessa lunghezza, a quel punto può essere demultiplato con successo. I bit ripieni vengono quindi scartati.