Come AR / VR migliorerà il gioco di vendita

Autore: Laura McKinney
Data Della Creazione: 4 Aprile 2021
Data Di Aggiornamento: 26 Giugno 2024
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Come AR / VR migliorerà il gioco di vendita - Tecnologia
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Fonte: Michael Borgers / Dreamstime.com

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AR e VR possono fare miracoli per lo shopping e la navigazione, ma possono davvero convincere la gente a comprare?

La realtà aumentata e virtuale sono molto più che le ultime mode di gioco. Entrambi hanno applicazioni in una vasta gamma di ambienti industriali e professionali, principalmente grazie alla loro capacità di modificare radicalmente il modo in cui impariamo, comunichiamo e interagiamo con un mondo sempre più digitalizzato.

Ma come si adattano esattamente alle esigenze più elementari dell'economia moderna: fare una vendita? Si scopre che AR / VR ha molto da offrire non solo nello sviluppo di prodotti e servizi e nel loro lancio sul mercato, ma anche nella chiusura dell'accordo.

AR / VR nel commercio al dettaglio: la strategia è essenziale

Il settore retail, infatti, è già ricco di realtà aumentata e realtà virtuale.Un elemento chiave delle vendite moderne, sia che si tratti di una casa, di un'auto o di un nuovo paio di scarpe, è quello di far immaginare al cliente se stesso che possiede e gode del prodotto. Tale compito è molto più semplice e molto più efficace, se riesci a coinvolgere la vista, il suono e altri sensi per mostrare loro letteralmente come appare il mondo una volta che sono in possesso di qualsiasi cosa tu stia cercando di vendere. (Pensi di conoscere la realtà virtuale? Scopri 5 miti comuni sulla realtà virtuale e perché non sono veri.)


I rivenditori online, infatti, utilizzano già queste tecniche per mostrare agli acquirenti che aspetto avrebbero in un nuovo vestito o sfoggiando una nuova acconciatura, e si prevede ampiamente che questi strumenti si infiltrino anche nei negozi di mattoni e malta. Ma come sottolinea Darrell Rigby di Harvard, Mikey Vu e Asit Goel, solo perché è nuovo, non significa che sia adatto a tutte le situazioni. Il recente crollo di Blippar, che ha tentato di creare app AR per beni di consumo vari come hamburger e forniture per il giardinaggio, mostra che la strada verso il nirvana virtuale nel negozio non è lastricata d'oro. Questo è uno dei motivi per cui negli ultimi anni Forrester ha rilevato una netta contrazione del finanziamento di venture capital per AR.

Tuttavia, l'idea che la tecnologia possa essere utilizzata per attirare gli acquirenti rimane forte, in particolare quando i beni e / o servizi diventano più complessi. In contesti business-to-business, ad esempio, AR si sta facendo strada nelle presentazioni dei prodotti, nelle fiere e nella visualizzazione dei dati di sistemi e concetti avanzati. Denis Kostusev, vicepresidente dello sviluppo aziendale presso la società di software Itransition, osserva che AR è un ottimo modo per distinguerti dalla massa e ti consente di interagire con i clienti remoti in modo molto più efficace rispetto a semplici foto, grafica e.


"Quando si tratta di vendite business to business (B2B), tutte le proprietà del proprio prodotto o servizio devono convincere il potenziale cliente che aumenterà il profitto della propria azienda", ha affermato. “Dovrebbe esserci anche qualcosa di impressionante nella tua offerta che la faccia risaltare. È qui che l'AR può entrare in scena e diventare un utile strumento di vendita e coinvolgimento dei clienti che puoi creare con l'aiuto degli sviluppatori della tua azienda ".

Dettagli contano

Se stai per utilizzare AR o VR, tuttavia, assicurati di utilizzare le ultime tecnologie, compresa l'intelligenza artificiale, per fornire la massima qualità possibile di presentazione. Le esperienze immersive stanno già entrando nel mainstream, quindi non aiuterà se il tuo lancio AR per i migliori clienti aziendali è a malapena più impressionante di Pokémon GO.

È anche importante notare che AR e VR non richiedono necessariamente cuffie grandi e goffe e interfacce avanzate di tracciamento della pupilla. Invece, afferma Greg Brunnick di Chain Store, dai un'occhiata a come aziende come Google e Apple stanno sfruttando strumenti AR come la visione computerizzata e la fusione di sensori per consentire la mappatura in-store e i localizzatori di prodotti, entrambi i quali possono essere un dio per le persone che hanno bisogno solo un articolo da un grande negozio di scatole. Inoltre, alcuni rivenditori stanno iniziando a utilizzare specchi intelligenti che consentono agli acquirenti di provare nuovi look senza dover cambiare i vestiti. Altri ancora stanno sperimentando tecnologie di proiezione laser per trasformare lo spazio del pavimento altrimenti sprecato in abbaglianti display 3D.

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Prospettive promettenti

Impressionante come tutto ciò suona, c'è qualche indicazione che si tradurrà in un aumento delle vendite? Non c'è dubbio che diventerà presto un aspetto comune dell'esperienza di acquisto, ma il suo effetto come esaltatore di entrate non è ancora chiaro. Secondo Gartner, quasi la metà di tutti i rivenditori prevede di disporre di una qualche forma di AR o VR già nel 2020, che dovrebbe metterlo di fronte a oltre 100 milioni di persone. Il pieno potenziale della tecnologia, tuttavia, probabilmente non verrà messo a fuoco fino a quando la rete mobile 5G non raggiungerà la massa critica più avanti nel decennio, fornendo le basi per ambienti completamente immersivi e altre applicazioni avanzate. Gartner rileva inoltre che la combinazione di AR / VR e 5G non avrà un impatto solo sull'esperienza di vendita, ma sull'intero ciclo di vita di prodotti o servizi, dallo sviluppo e dalla catena di fornitura al marketing e alla consegna. (Per ulteriori informazioni sul 5G, vedere Tutte le domande sul 5G - Risposte.)

Il vero test di AR come strumento di vendita, ovviamente, sarà la soddisfazione del cliente. Gli acquirenti di oggi, la maggior parte comunque, sono già esperti dei molti trucchi che i venditori usano per far sembrare i loro prodotti molto più accattivanti di quanto non siano in realtà: tutto, dalla grafica migliorata e dalla fotografia alle testimonianze dei clienti altamente dubbie. Ma non è chiaro come le persone reagiranno quando il nuovo maglione che hanno appena acquistato non sembra altrettanto buono, o si adatta abbastanza bene, come la rappresentazione AR li ha portati a credere.

Se l'AR vuole davvero rivoluzionare l'esperienza di acquisto, i rivenditori farebbero bene a discostarsi dalle pratiche attuali in cui i media saltano continuamente la linea sottile tra seduzione e inganno e adotteranno una nuova mentalità in cui la tecnologia si concentra sulla ricerca del prodotto giusto al momento giusto e al giusto costo.