5 modi in cui la realtà virtuale aumenterà il Web 3.0

Autore: Roger Morrison
Data Della Creazione: 1 Settembre 2021
Data Di Aggiornamento: 21 Giugno 2024
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5 modi in cui la realtà virtuale aumenterà il Web 3.0 - Tecnologia
5 modi in cui la realtà virtuale aumenterà il Web 3.0 - Tecnologia

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Fonte: AcidLabs / iStockphoto

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Il Web 3.0 deve ancora essere definito, ma sappiamo che porterà sicuramente grandi progressi rispetto alle nostre attuali esperienze Web 2.0. La realtà virtuale e la realtà aumentata avranno probabilmente un ruolo importante in questa nuova rete.

Il Web 3.0 sarà molto diverso da quello che sappiamo essere il Web 2.0. La realtà virtuale (VR) svolgerà un ruolo importante in UX e suggerire ciò che verrà genererà molta eccitazione. In che modo la VR migliorerà il Web 3.0? Quali sarebbero i vantaggi? Diventeremo ossessionati dalla realtà aumentata (AR) e ignoreremo la nostra? (Per le basi su AR, vedi Realtà Aumentata 101.)

1. Ridefinire il modo in cui viviamo il mondo

L'arrivo del Web 3.0, descritto come estensione del Web 2.0, è previsto dal 2014, ma negli anni successivi il termine "Web 3.0" è stato usato come una parola d'ordine vuota così tante volte da aver praticamente perso qualsiasi significato. Oggi, questa parola d'ordine continua ad essere usata ovunque per creare clamore ogni volta che è necessario, ma cos'è veramente il Web 3.0 e in che modo la realtà virtuale contribuisce alla transizione dal Web 2.0?


La progressione dal Web 1.0 al 2.0 è stata abbastanza semplice. Il Web 1.0 era essenzialmente la somma di molti siti Web statici, piatti o basati su immagini che non lasciavano quasi alcun margine di interazione ai visitatori. Il Web 2.0 ha permesso alle persone di interagire e socializzare, parlare e condividere liberamente i propri contenuti. La collaborazione tra persone e interazioni sociali sono stati gli elementi chiave che hanno definito il Web 2.0 anziché la tecnologia, quindi qual è la linea di fondo dell'evoluzione verso il Web 3.0?

Per guadagnare la sua vera definizione, il Web 3.0 deve essere in grado di interagire liberamente con il nostro mondo reale. L'intelligenza artificiale trarrà informazioni dai comportamenti umani per personalizzare l'esperienza di navigazione, ad esempio ottimizzando i risultati dei motori di ricerca. I dispositivi Internet of Things (IoT) espanderanno la "percezione" delle macchine nel mondo reale e consentiranno agli esseri umani di interagire con quasi tutti gli oggetti attraverso Internet (la tecnologia della domotica è un esempio lampante). E mentre il web sta già "parlando" con la nostra realtà, la VR è, quindi, necessaria per aumentare il web fino a quando non assomiglia al nostro mondo reale. Impareremo a interagire con il web attraverso tutti i nostri sensi mentre le tecnologie VR ridefiniscono il modo in cui viviamo la nostra vita quotidiana. Alla fine, sia il mondo reale che quello online saranno fusi in un unico continuum interconnesso.


2. Transazioni virtuali basate su Blockchain

Oggi, quando facciamo acquisti sul Web, acquistiamo e vendiamo cose spostandoci tra le pagine (pensate ad Amazon, eBay o qualsiasi sito di e-commerce là fuori). La virtualizzazione può rendere ogni singolo spazio nel nostro mondo un canale dinamico con cui le persone possono interagire. Blockchain e contratti intelligenti possono essere utilizzati per programmare ogni singolo spazio delle nostre città attraverso tecnologie come il protocollo VERSES recentemente annunciato per l'interazione spaziale. Ad esempio, poiché l'accesso a una camera d'albergo può essere limitato alle persone che hanno la chiave, spazi simili come un asilo in una scuola privata possono diventare "contenuti" a cui solo gli utenti che hanno pagato per accedervi possono accedere.

Questi protocolli possono essere utilizzati per virtualizzare virtualmente (inteso il gioco di parole) ogni transazione, dall'acquisto di oggetti sia fisici che digitali (come e-book o videogiochi), all'acquisizione di tutti i tipi di servizi. VR e AR possono servire come terreno di incontro per lo spazio fisico e virtuale insieme. Poiché la transizione dal Web 1.0 al Web 2.0 ha portato all'evoluzione dei negozi fisici in e-commerce, la virtualizzazione del Web 3.0 potrebbe portare alla nascita di una nuova generazione di negozi di "commercio di realtà virtuale" (v-commerce), un moderno economia basata sulla blockchain.

3. Videogiochi e MMORPG

Alcuni hanno sostenuto che, nei primi anni 2000, i giochi di ruolo online multiplayer di massa (MMORPG) rappresentavano la prima transizione verso un mondo completamente virtualizzato. È sicuramente possibile. I giochi in cui è possibile acquistare beni e servizi virtuali con denaro reale non sono una novità, quindi esiste già una prima forma base di interazione Web 3.0. Da quello che abbiamo visto finora, molti dei moderni MMOG e piattaforme di gioco stanno iniziando a implementare tecnologie virtuali che migliorano significativamente le esperienze dei giocatori e le rendono molto più coinvolgenti.

Tuttavia, ci sono molti ostacoli tecnologici da superare prima di poter raggiungere le altezze immaginate da "Sword Art Online" o dal mondo Yggdrasil di Overlord. Le realtà virtuale non riescono ancora a gestire l'enorme quantità di ingombro richiesta persino dall'interfaccia MMOG di base e le attuali visiere VR causano ancora una tensione agli occhi che non è compatibile con le sessioni di gioco eccessivamente lunghe tipicamente associate a questi giochi. Il ridimensionamento della stanza può anche impedire alle persone con limitazioni di mobilità di godersi appieno l'esperienza di gioco e gli aspetti tattici richiesti per interagire pienamente con un mondo virtuale non sono ancora esattamente a portata di mano. (Per saperne di più sulla realtà virtuale, dai un'occhiata a Techs Obsession With Virtual Reality.)

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4. Virtualizzazione dell'esperienza di acquisto

I due punti sopra descritti possono essere facilmente uniti nel prossimo futuro. Mentre il v-commerce può ancora sembrare una tecnologia straordinaria di un lontano futuro, l'intera idea di shopping può essere completamente rivoluzionata all'interno del Web 3.0 introducendo alcuni elementi di base della virtualizzazione. Invece di cambiare il modo in cui le persone interagiscono con lo spazio fisico come descritto nel punto precedente, l'intera rete può attingere all'esperienza dei MMOG e iniziare a ospitare "mondi virtuali" con negozi, edifici e altre aree.

Qui i consumatori possono interagire insieme in nuove piattaforme di "social media virtuali", interagire con i prodotti prima di acquistarli nei centri commerciali virtuali o esplorare una proprietà prima di acquistarla da un'agenzia immobiliare. Non sorprende che grandi aziende come Alibaba, Amazon e Ikea abbiano già iniziato a investire in queste tecnologie.

5. Il futuro delle arti

La virtualizzazione renderà ogni esperienza sensoriale molto più coinvolgente, migliorando quindi l'impatto di tutte le arti. Se i film possono essere guardati attraverso un visore VR, è facile immaginare quale sarà il futuro di Netflix o di qualsiasi sito Web di streaming. Tutti i contenuti artistici saranno prodotti (e consumati dagli utenti) in formato 3D, come gallerie d'arte con dipinti praticamente appesi alle pareti e statue che puoi toccare senza rischiare di danneggiarli. Nel Web 3.0, gli artisti condivideranno il loro portafoglio online in un nuovo formato 3D che ora può essere utilizzato su un PC, uno smartphone o un auricolare VR di nuova generazione.

Conclusione

La virtualizzazione è un elemento chiave della transizione dal Web 2.0 al 3.0. La prossima rivoluzione di Internet è dietro l'angolo. Diventerà realtà non appena saremo in grado di percorrere il miglio supplementare necessario per andare oltre tutti gli attuali limiti delle tecnologie VR.