3 segni IoT è l'app Killer per il cloud computing

Autore: Lewis Jackson
Data Della Creazione: 12 Maggio 2021
Data Di Aggiornamento: 1 Luglio 2024
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3 segni IoT è l'app Killer per il cloud computing - Tecnologia
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Fonte: a-image / iStockphoto

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L'ultimo decennio ha visto un graduale aumento della tecnologia cloud, in particolare negli ambienti di collaborazione aziendale. Ma affinché diventi rapidamente l'onnipresente soluzione di gestione dei dati a cui è destinato, il cloud deve svolgere un ruolo molto più grande nello spazio dei consumatori - e Internet delle cose lo porterà lì.

Si dice che la frase "internet delle cose" (IoT) sia stata coniata da un imprenditore tecnologico di nome Kevin Ashton durante una presentazione aziendale alla fine degli anni '90, e da allora è stata definita dall'Unione internazionale delle telecomunicazioni come "un'infrastruttura globale per la società dell'informazione, abilitando servizi avanzati interconnettendo (fisici e virtuali) cose basate su tecnologie di informazione e comunicazione interoperabili esistenti ed in evoluzione. ”Le previsioni indicano che entro il 2020 ci saranno miliardi di“ cose ”interconnesse, il che solleva la questione di come saranno ospitate le loro reti di comunicazione potenzialmente vaste.


Mentre il cloud ha stabilito una presenza crescente nello spazio aziendale, ci sono molte preoccupazioni associate alla sua sicurezza e ai suoi costi (tra le altre cose) che gli hanno impedito di diventare rapidamente la principale soluzione di dati di consumo generale che sembra destinata a essere. La natura centralizzata del cloud ispira una comprensibile esitazione sia nei consumatori che nelle aziende. E sebbene le risorse possano diventare più economiche e più scalabili con il cloud rispetto ai precedenti modelli di archiviazione, esiste un significativo fattore di costo del personale da considerare nelle risorse di lavoro che tendono ad aumentare con l'aumento dell'utilizzo del cloud. (Per saperne di più sulle tendenze dell'IoT, vedi L'impatto dell'Internet of Things (IoT) sta avendo su diversi settori.)

Un'app killer è un software così utile che la sua ampia proliferazione normalizza la sua tecnologia conica (un esempio comune è un videogioco così popolare che vende i consumatori sulla console o sull'hardware che la ospita). L'ambito della rete IoT è così grande che può essere ospitato solo in ambienti di rete enormi e altamente scalabili. Quando sarà finalmente implementato, l'IoT causerà sicuramente un enorme cambiamento tecnologico che avrà profondi effetti sui dati virtuali. Ecco alcuni segni che l'IoT è sul punto di diventare una realtà, con il cloud come suo host.


Nebbia

Il potenziale della tecnologia cloud per la centralizzazione dei dati di massa lo rende un obiettivo particolarmente interessante per gli hacker e le violazioni della sicurezza. Le minacce al cloud includono attacchi denial of service (DoS), minacce persistenti avanzate (APT) e innumerevoli altre a causa in gran parte delle sue dimensioni, portata e influenza su tutto, dalle aziende al governo e oltre. E oltre alle implicazioni sulla sicurezza, ci sono state preoccupazioni sull'efficienza che hanno intimidito anche i potenziali utenti del cloud.

Ciò ha portato allo sviluppo del "fog" computing, che cerca di mitigare l'inefficienza e l'insicurezza del cloud nell'IoT allocando i dati del cloud in modo gerarchico e in conformità con la vicinanza dei dati del dispositivo. Il termine "nebbia" potrebbe essere utilmente confrontato con "nuvola" metaforicamente; poiché il primo è situato più vicino al destinatario dei dati rispetto al secondo, proprio come l'acqua condensata sotto forma di nebbia si trova più vicino alla Terra di quanto non faccia una nuvola.

I modelli cloud di oggi non sono ottimizzati per le dimensioni, la varietà e il potenziale dell'IoT. In teoria, la nebbia informatica minimizzerebbe la latenza tra i dati archiviati e le "cose" abilitate alla rete - o "nodi di nebbia", come sono diventati noti - migliorando così l'affidabilità dell'IoT e migliorandone anche la convenienza (e la commerciabilità, per estensione).

IoT come servizio

Tutto come servizio (a volte chiamato "XaaS") si riferisce a prodotti che estendono la funzionalità cloud agli utenti in una varietà di iterazioni.È definito dalla sua accessibilità, poiché i prodotti che presentano il suffisso "as a service" sono accessibili in remoto, indipendenti dal dispositivo e relativamente economici. Tre delle prime implementazioni di questo modello sono SaaS (software as a service, che consiste in applicazioni software ospitate su cloud), PaaS (platform as a service, che consiste in ambienti software ospitati su cloud) e IaaS (infrastruttura come servizio, che opera a stretto contatto con la potenza di calcolo fisica che è direttamente alla base dei dati virtuali).

Nel prossimo mercato dell'IoT, i prodotti fisici dovrebbero essere immediatamente aggiornabili per sostenere il loro valore a lungo termine. L'Io richiederà flessibilità, scalabilità, efficienza e sufficiente capacità di risposta alle richieste sensibili al tempo, che potrebbero probabilmente essere gestite in modo efficiente nell'ambito del modello XaaS.

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L'IoT come servizio è un concetto che viene sviluppato dall'Alleanza europea per l'innovazione, un'organizzazione internazionale senza scopo di lucro che facilita le conferenze e la collaborazione per il progresso della tecnologia dell'informazione. IoTaaS è ancora in un periodo di gestazione, ma l'IAI ha lavorato per attirare finanziamenti e personale (in ricerca e capacità di ingegneria) al fine di coinvolgere la tecnologia IoT con gli obiettivi e le operazioni di XaaS.

Sicurezza IoT

La sicurezza IT sta rapidamente diventando uno dei problemi più urgenti di oggi e l'IoT aumenterà sicuramente l'ansia pubblica che circonda hack, violazioni dei dati e protocollo generale sulla tecnologia dell'informazione. Un recente sondaggio condotto da Tripwire (una società americana di soluzioni IT) ha rilevato che solo il 30 percento degli intervistati si sente pronto per le minacce alla sicurezza dell'IoT, mentre solo il 34 percento ritiene di essere in grado di tracciare con precisione i propri dispositivi di rete attuali. (Per ulteriori informazioni sulla corretta gestione dei dati IoT, vedere Come possiamo gestire i dati generati dall'Internet of Things (IoT) in modo etico?)

Tuttavia, gli analisti del settore prevedono che miliardi di dispositivi popoleranno l'IoT entro il 2020. Con gli attuali problemi economici che affliggono il mondo occidentale (salari stagnanti, costi di vita più elevati, sottoccupazione, ecc.), La crisi della sicurezza dell'IoT potrebbe presumibilmente presentare un grande opportunità economiche. Vi è un'ovvia necessità di personale addetto alla sicurezza IT nei settori pubblico e privato e Internet delle cose amplifica esponenzialmente tale necessità.

Inutile dire che i millennial sono una generazione iper-connessa. E, sfortunatamente, è anche ovvio che i millennial (in particolare quelli con titoli accademici avanzati) stanno sostenendo enormi oneri economici. Ma sono un gruppo considerevolmente laborioso. E le società di formazione sulla sicurezza IT (come Cisco) si stanno concentrando sempre più sull'IoT, in previsione della sua prevista crescita nel prossimo futuro. Ogni volta che la tecnologia inizia a sconvolgere le industrie e a spostare o soppiantare i membri della forza lavoro, le persone spesso rimangono intrappolate nell'idea che le macchine stanno per sostituirci, quando potrebbero effettivamente creare nuove e diverse opportunità.

Conclusione

Il cloud si sta già profilando all'orizzonte, ma richiederà un'app killer per essere completamente normalizzato tra consumatori e aziende. Sebbene viviamo già in un mondo molto interconnesso, Internet delle cose renderà probabilmente i dati virtuali tangibili alle masse, poiché propagano la sensibilità della rete in tutto il nostro ambiente fisico.